Behandlung von Essstörungen

Behandlung von Essstörungen

Dienstag, 26. Februar 2013

La realtá come dato di fatto priva di interpretazioni

la veritá ci rende liberi...

Il mio lavoro inizia partendo dal sintomo e cominciandolo a eliminare con i metodi psicoterapeutici che ho a disposizione. Eliminato il sintomo si ha finalmente la possibilitá di cominciare la vera e propria terapia, lavorando ai singoli temi. Osservo spesso con curiositá come la presenza di alcuni temi specifici della malattia siano anche  temi "umani" riscontrabili anche  nelle persone non affette da questo disturbo. Nel caso dei  disturbi alimentari, questi temi definiti umani vengono vissuti dalle persone colpite in maniera estrema, allontanandole dalla realtá.
Prendiamo per esempio il tema: "Vivere in maniera consapevole". Vivere in maniera consapevole significa, rispettare la realtá come dato di fatto. Dato di fatto é sia il nostro mondo interiore ( bisogni,esigenze, desideri, emozioni) sia il mondo esterno. Chi ci dice peró che deve piacerci ció che vediamo e percepiamo?!! Nessuno pretende questo. Noi dobbiamo solo riconoscere che, quello che é, é... e quello che non é....non é. In poche parole, percepire e prendere la realtá cosí come é. I desideri, le paure e la negazione di qualcosa non cambiano un dato di fatto o la realtá in sé. Alcuni esempi: Se io voglio comprarmi qualcosa di nuovo da vestire, ma ho bisogno dei soldi per pagare l´affitto, il mio desiderio di fare shopping non cambia di certo la realtá, annullando il dovere di pagare l´affitto. Se una cosa é vera, non diventa meno vera nel momento in cui la nego. Questo per dirvi che noi riusciamo a vivere in maniera consapevole nel momento in cui distinguiamo le cose soggettive da quelle oggettive. L´interpretazione della realtá ha un ruolo principale nei soggetti colpiti dai disturbi alimentari, perché c´é la tendenza all´idealismo e a vivere un sentimento in maniera estrema (Si pensi al Borderline). La percezione della realtá e l´analisi delle emozioni sono un lavoro importante. La persona colpita non solo ritrova se stessa e il suo equilibrio, ma cresce interiormente, aumentando le sue risorse. Vivendo in maniera consapevole ha piú tardi la capacitá di resistere agli eventi spiacevoli della vita, evitando una ricaduta.

Sonntag, 24. Februar 2013

CONTRO Berlusconi: "Er ist ein Vollidiot"

Poco prima delle elezioni in Italia... Ma qui all´estero abbiamo giá votato e i nostri voti faranno numero ;-).
I tedeschi mi chiedono da anni: "Ma come hanno fatto gli Italiani a votare Berlusconi? Ma perché gli Italiani l´hanno votato piú volte?!!!... Er ist ein Vollidiot= é un emerito idiota. Warum ist er so ein Idiot= perché é cosí imbecille e deficiente? Ebbene sí, qui lo odiamo tutti e non vogliamo dubitare ancora dell´intelligenza umana... ;-)
Buona domenica a tutti
Daniela

Montag, 18. Februar 2013

Lavoro alla propria persona

Vi racconto una storia divertentissima, proveniente dall´antica India. In India le persone quando hanno dei problemi non vanno dallo psicotarapeuta, ma da un guru, persona molto saggia, in grado persino di guarire la gente. A noi europei questa cosa fa molto ridere e ci sembra ridicola.
Due genitori si rivolgono a un guru, perché il loro figlio é  molto goloso e mangia solo dolci  e cose che gli provocano carie ai denti e altri problemi di salute. Nonostante abbiano fatto di tutto per distoglierlo da questa terribile abitudine  e tentazione, il figlio continua imperterrito a mangiare dolciumi e cose simili. Il guru ascolta bene la storia dei due genitori e poi dice loro: "Va bene, adesso potete andare, tornate per favore tra due settimane." I genitori sbigottiti vanno via piú ansiosi di prima, chiedendosi, come mai il guru li abbia mandati via cosí, senza aiutarli o dargli delle spiegazioni. I due non si oppongono alla decisione del guru. Non si deve mai contraddire un saggio guru in India! Due settimane dopo tornano dal guru lui gli dice: "Ecco, adesso sono pronto, due settimane fa non avrei potuto aiutarvi, perché anch´io nella mia biografia ho un debole per i dolci e fino a due settimane fa non avrei potuto farne a meno. Adesso peró so come fare, perché ho imparato a farlo."
Questa storia non piace a tutti gli psicoterapeuti, perché ci mostra come ogni persona dovrebbe imparare a superare i propri problemi, prima di pretendere di essere d´aiuto agli altri. Non a caso i piú bravi psicoterapeuti sono quelli che hanno avuto un percorso di vita molto difficile, lo hanno gestito con maestria e oggi sono in grado di trasmettere questa esperienza agli altri. Vissuto difficile, autenticitá, amore per la vita, per questo mestiere  e per le altre persone, sono spesso gli ingredienti principali che valgono a volte piú di 100 corsi di aggiornamento e formazione.

Sonntag, 17. Februar 2013

Ricompense nella cognitivo comportamentale


il piccolo mi viene a trovare ogni giorno. Eccolo, mentre mangia le sue noci ;-)


Ho sempre imparato molto dagli animali. Alcuni animali non si possono addomesticare. Posso peró mostrare, che da quando  do da mangiare agli scoiattoli dal balcone del mio studio, la probabilitá che mi vengano a trovare é cresciuta visibilmente. Le ricompense confermano la probabilitá di ripetizione di alcune azioni. Usare le ricompense nei disturbi alimentari aiuta le persone colpite a trovare alternative alla malattia e a sostenere la loro guarigione. Nei disturbi alimentari le ricompense non hanno nulla a che vedere con il cibo. Sono di altra natura. Questo perché il tema "cibo" viene trattato a parte e non deve rappresentare una compensazione.
Buona domenica a tutti!

 

Freitag, 15. Februar 2013

Schritt für Schritt


Schritt für Schritt …

Jede Form einer Essstörung ist heilbar. Die Schwierigkeiten liegen darin, dass wir oft mit einer Komorbidität rechnen müssen. Wichtig ist die Erkenntnis der komplexen Krankheitsbilder und die Haltung bzw. Compliance des Betroffenen. Es werden diejenigen gesund, die es wollen und bereit sind, bestimmte Schritte zu tun.

Daniela

Entwicklung der eigenen Persönlichkeit


Ein verantwortungsbewusster Therapeut gibt dir keine Ratschläge, sondern begleitet dich dabei deine Autonomie zu wahren indem er dich frei entscheiden lässt. Wenn ich mit Klienten arbeite stelle ich fest, dass es oft notwendig und hilfreich ist, sie in ihrer Unabhängigkeit zu unterstützen, um dadurch eine Heilung zu ermöglichen. Diese Arbeit ist komplex und verlangt Übung. Am Anfang haben die Klienten den Wunsch nach Heilung. Aber es ist ihnen nicht bewusst, dass eine Therapie intensive Arbeit an sich selbst bedeutet und die sogenannten Veränderungen voraussetzt.Ihr klassisches Verhalten gleicht dem wie bei einem Arztbesuch: „ Ich habe dieses Problem oder Unbehagen und bitte reparieren Sie mich!“ Ob sie wohl glauben, dass ein Therapeut magische Kräfte hat, um Menschen zu heilen? Das erheitert mich gelegentlich, obwohl ich zugeben muss: Bevor ich Therapeutin wurde, habe ich genau die gleichen Erwartungen gehabt. Warum passiert es? Weil wir uns „menschlich“ verhalten indem wir keine Lust haben die Antworten selbst zu suchen, sondern suchen nach jemandem, der sie uns gibt. Das geschieht aus Unsicherheit, Bequemlichkeit und ein wenig Faulheit mag auch dabei sein. Fazit: Es ist äußerst mühsam, an sich zu arbeiten!
Wenn man mich fragt: „Daniela was würdest du an meiner Stelle tun?“ antworte ich mit der Gegenfrage „ Was würdest du dir an meiner Stelle raten?“. Sie schauen mich zunächst verwundert an, aber beantworten dann meine Gegenfrage.
Mit dieser Taktik kann ich ihre Autonomie unterstützen und mache ihnen die Bedeutung der Zusammenarbeit bewusster.
Bei Menschen mit Essstörungen konnte sich die Erkrankung entwickeln, weil sie in ihrer Biographie gezwungen waren, ihr Selbst aufzugeben und eine neue Identität aufzubauen, um damit die Anforderungen ihrer Umwelt zu erfüllen. Als ehemalige Betroffene  und Therapeutin weiß ich heute, dass eine selbstbewusste Arbeit wirksamer als eine gezwungene ist. Ambulante Betreuung ermöglicht das persönliche Wachstum, da der Klient damit Verantwortung für die Heilung übernimmt.

Bei stationärer Behandlung sieht diese Arbeit anders aus. Die Beziehung kann sich „asymmetrisch“ =  von oben nach unten entwickeln.. Die Patienten werden kontrolliert und gezwungen, alles aufzuessen und nicht zu erbrechen. Darum gibt es keinen Platz und keine Zeit für eine selbstbewusste Arbeit. Die Heilung beginnt im Kopf und erreicht die Seele. Sobald dieser Prozess  bewusst wird, kann der Betroffene bestimmte Schritte machen, sich selbstbewusst für die Genesung entscheiden, ohne dass jemand ihm Vorschriften macht. Zu diesem Prozess gehören die Bewusstmachung bzw. Wiederfindung der eigenen Identität und die Arbeit an den Gefühlen, die ihren Raum wieder bekommen.
Der Weg zu uns selbst ist kein einfacher Weg. Aber er ist der einzige Weg, der uns befreien kann.

Passo dopo passo

Aggiungi didascalia

Non  esistono forme di un disturbo alimentare che non siano guaribili. Ma esiste spesso una comorbiditá che rende difficile il trattamento. Quello che conta é la presa di coscienza della complessitá del quadro clinico da parte del terapeuta e  soprattutto l´atteggiamento della persona colpita e la sua collaborazione durante la terapia. Guarisce soltanto colui che vuole ed é pronto a farlo.

Daniela

Dienstag, 5. Februar 2013

Die schönsten Gesten


Die schönsten Gesten, die von Herzen kommen. I gesti piú belli che vengono dal cuore.

Resilienza


Resilienza é la capacitá di rimettersi in piedi e di organizzare la propria vita, dopo eventi drammatici. La terapia dovrebbe essere in grado di aumentare la resilienza = la capacitá di resistere di fronte al dolore. Le persone che soffrono di disturbi alimentari imparano passo dopo passo a confrontarsi con gli eventi spiacevoli e a non fuggire piú né da se stesse né dalla vita. Alla fine scoprono come la malattia non sia piú una strategia risolutiva, ma una via scelta da loro, che si puó evitare. Questo avviene in maniera consapevole senza che nessun altro debba assumere le loro responsabilitá e determinare la loro vita. Autoefficienza é un termine usato da Nathaniel Branden per indicare la facoltá  di credere nelle proprie risorse e capacitá. Le persone colpite riescono a scardinare quei lucchetti e a liberarsi, non appena noi terapeuti le sosteniamo verso questo cammino. Il cammino dell´autonomia e della fiducia nelle proprie risorse.

Widerstandsfähigkeit



Eine  Therapie sollte Widerstandsfähigkeit und Energie aufbauen. Mit  Widerstandsfähigkeit ist ( im Gegensatz zu einer passiven Hingabe an den Schmerz ) gemeint die Fähigkeit nach einer leidvollen Erfahrung wieder auf die Beine zu kommen und sich davon zu erholen.
Die Menschen mit Essstörungen können schrittweise lernen ihre Frustationstoleranz zu erhöhen, um sich mit den schwierigen Situationen des Lebens auseinanderzusetzen. Danach müssen sie weder vor sich selbst noch vor dem Leben flüchten. Die Erkrankung wird keine Lösungsstrategie sein, sondern ein ausgewählter Weg, den man meiden kann. Das wird den Betroffenen bewusst. Sie können sich letzendlich für das gesunde Leben entscheiden,  ohne dass jemand anderer für sie Verantwortungen übernimmt und ihr Leben bestimmt. Selbstwirksamkeit ist das Vertrauen in die eigenen Ressourcen und Fähigkeiten, um die Herausforderungen des Lebens bestreiten zu können. Der Klient befreit sich, sobald wir Therapeuten ihn auf diesem Weg unterstützen wollen.