Behandlung von Essstörungen

Behandlung von Essstörungen

Freitag, 28. August 2015






" Manchmal ist dein Weg nur durch die Mauern versperrt, die du selbst errichtet hast. Reiß sie ein!"
(Folker Alisch)

Disturbi della personalitá...curabili, ma non guaribili



È risaputo che i disturbi della personalitá siano curabili, ma non guaribili. Questo lo dimostrano gli studi recenti e l´esperienza clinica raccolta in questi ultimi anni. La comorbiditá é un quadro complesso da analizzare e difficile per entrambe le parti: la persona colpita é vittima di se stessa, dei suoi sintomi, dei suoi schemi mentali e modelli comportamentali, tipici nella sua inflessibilitá. Il terapeuta si trova davanti ad una personalitá incoerente, inflessibile e ad un´emotivitá labilissima. Un disturbo della personalitá accompagna molte patologie, tra cui, le dipendenze, i disturbi alimentari e i traumi. Il primo compito é quello di saper individuare in caso di comorbiditá, quale patologia di quelle presenti, si trova in primo piano e necessita prioritá nel trattamento. Nei disturbi alimentari suicidio e azioni autolesive devono a volte essere prese in considerazione addirittura prima dell´introduzione di un piano alimentare. Cosa ci dice un disturbo della personalitá? Ci dice alcune cose importanti:

-        É un campanello d´allarme, perché ci mostra un disagio

-        È una consequenza della malattia

-        È all´origine della malattia. 

Una cosa é certa: Una MALATTIA non la si sceglie volontariamente, la si sviluppa inconsapevolmente.

Per questo motivo é importante che le persone colpite escano dal ruolo inconscio di coloro che si sentono COLPEVOLI della situazione che vivono. Il ruolo del colpevole porta le persone innanzitutto alla rassegnazione   e a non credere a un miglioramento del loro stato e spesso parta a gesti estremi, come l´autolesionismo. In terapia apprendono un modo nuovo di approcciarsi alle emozioni e a gestirle in maniera adeguata. Un impulso guidato da un´alimentazione incontrollata o dall´abuso di alcol, droghe o medicinali é un sintomo tipico delle dipendenze, che puó essere gestito con tecniche della cognitivo comportamentale e del programma specifico per clienti con il disturbo borderline e della personalitá emotivamente instabile. In quasi tutti i clienti viene riscontrata l´incapacitá di tollerare frustrazioni (stress) e la scelta comoda di utilizzare la dipendenza, di cui soffrono, per regolare le emozioni, che altrimenti secondo il loro punto di vista non riuscirebbero a gestire. L´uscita dal circolo vizioso delle dipendenze (cibo, alcol, droghe etc.) richiede un´ enorme forza e l´essere PRONTI ad accettare un dolore grande, che si chiama VITA. È la decisione e la scelta per la vita vera che cambia radicalmente il destino della persona colpita. Superata la malattia, rimane quella personalitá,che puó essere narcisistica,istrionica, emotivamente instabile, antisociale, emotivamente dipendente, paranoica  e che accompagnava il disturbo. A questa personalitá si puó lavorare, rendendola flessibile, umana, capace di relazionarsi agli altri in maniera adeguata, ma alla radice la personalitá rimarrá la stessa. Un esempio concreto: Una persona che ha sofferto di un disturbo alimentare con una personalitá narcisistica, dopo la guarigione dovrá  sempre badare ai temi della sua vita, quali perfezionismo , ricerca di approvazione degli altri tramite le prestazioni e dovrá sforzarsi di relazionarsi in maniera adeguata, riflettendo in continuazione su se stessa e sui suoi modelli comportamentali, perché il narcisismo puó danneggiare estremamente le relazioni interpersonali.

Come si riconosce un disturbo della personalitá? Spesso non lo si diagnostica, se non accompagnato da un altro disturbo. La persona con un disturbo della personalitá non si sente malata, si trova in sintonia con la sua personalitá, si sente bene con se stessa e pensa che siano gli altri la causa del suo disagio. L´ambiente circostante invece é quello che ne risente di piú e ne soffre. Ad esempio una persona con una personalitá istrionica ed estremamente egocentrica sará una sfida sia per quanto riguarda coloro che le sono accanto nella sfera privata, sia nell´ambito lavorativo. Il disturbo della personalitá é inflessibile e in quanto tale, curabile solo se la persona colpita é pronta a mettersi in discussione, per attenuare i tratti del suo carattere, che portati all´estremo, si rivelano deleteri  nei rapporti interpersonali.

Spesso la comorbiditá con altre malattie puó essere definita paradossalmente una fortuna, perché grazie a questa, le persone colpite suparata la malattia d´origine hanno la possibilitá di lavorare alla propria personalitá e di scoprire il motivo per cui sono diventate cosí.

Una dipendenza é guaribile, perché si puó vivere senza dipendenza per tutta la vita. Un disturbo della personalitá é solo curabile, perché non possiamo cambiare né il nostro DNA, né la nostra biografia. Il nostro carattere é il risultato di queste due componenti. Quel che é invece mutabile é il riconoscimento della propria inflessibilitá  e la presa di coscienza dei tratti tipici del proprio carattere. Per fare ció occorre tanta riflessione e occorre imparare a comportarsi non come si comporterebbe tipicamente  una persona con il disturbo della personalitá, ma come si comporterebbe una persona senza disturbo. In terapia  le persone imparano a comportarsi non secondo il proprio istinto e a quello che gli detta la propria personalitá, ma secondo comportamenti adeguati che non vanno a ledere gli altri. La riuscita di un rapporto soddisfacente é un successo enorme. Alla base di questo lavoro c´é un atteggiamento importante del DBT: radicale accettazione di tutto ció che non possiamo cambiare, del nostro passato, della nostra malattia,di cui dunque non siamo responsabili e il voler cambiare invece, quel che dipende da noi.

 

 

Mittwoch, 26. August 2015

innere Kraft


"Nur wer innere Ordnung hat, hat innere Kraft"
(Konrad Adenauer)