Behandlung von Essstörungen

Behandlung von Essstörungen

Dienstag, 22. Januar 2013

Sviluppo della propria personalitá

Un bravo psicoterapeuta non ti dá i consigli, ma ti accompagna lasciandoti libero di decidere sostenendo la tua autonomia.
Quando lavoro con i miei clienti, vedo che  in tutti i casi sia necessario e efficace sostenere la loro autonomia, per farli crescere e aiutarli a guarire. Naturalmente questo lavoro é molto faticoso e richiede pazienza e esercizio. Un esempio tipico é questo. Si presentano tutti all´inizio con un grande desiderio di guarire, ma ingenuamente non sanno che "terapia" significa lavoro alla propria persona e accettare i cosiddetti cambiamenti. Il loro atteggiamento é il classico comportamento che assume ognuno di noi quando va dal medico, del tipo: "Ho questo disagio o problema, riparami?!!!". È come se credessero, che uno psicoterapeuta dovrebbe avere i poteri magici, per guarire le persone. Questa cosa mi fa sorridere molto, perché anch´io devo ammettere, che prima di diventare psicoterapeuta avevo le stesse aspettative. Perché succede questo? La risposta é semplice : " Perché siamo persone, siamo umane e  non abbiamo voglia  a volte nella vita di darci le risposte da sole e quando andiamo in terapia, cerchiamo qualcuno, che ci dia le risposte al posto nostro, un pó per insicurezza, un pó per pigrizia e un pó perché é meno faticoso." Quando mi chiedono: " Daniela, tu cosa faresti al mio posto?". La mia risposta é sempre un zurückspiegeln=  rispecchiare,é un rimbalzare indietro la stessa domanda. " Cosa faresti invece tu al mio posto?" Rispondo io. Mi guardano per un attimo sbigottiti, poi peró rispondono, cosa potrebbero fare ed io ho la possibilitá di sostenere la loro autonomia e di renderli consapevoli del lavoro che stiamo facendo insieme. Le persone con i disturbi alimentari hanno sviluppato la malattia, proprio perché costrette a sacrificare se stesse, per rendere conto agli altri o al sistema nel quale sono cresciute. Dalla mia esperienza di ex colpita ( 10 anni di anoressia e bulimia) mi hanno aiutato a capire certe dinamiche e dal mio lavoro di psicoterapeuta so oggi che un "lavoro consapevole" é piú efficace di un lavoro imposto, che non ti dá nessuna possibilitá di scelta. Nella terapia ambulatoriale un bravo psicoterapeuta non ti impone il suo punto di vista e cerca di sostenere la tua crescita personale e il tuo sviluppo. Un esempio: in clinica le persone colpite vomitano sicuramente di meno, perché vengono controllate e sono costrette a mangiare tutto e a non vomitare. Ció non significa peró che siano guarite. Tutto é gestito dall´alto, e le persone non possono essere consapevoli del processo che le conduce fuori dal tunnel. A loro manca l´esperienza della presa di coscienza di una vita diversa, vissuta liberamente e in maniera autonoma ( riconoscendo gli impulsi e imparandoli a contollare, senza che nessuno ti debba guidare come un bambino.) La guarigione parte dalla testa per poi toccare l´anima e quando le persone colpite dopo aver risolto il problema cibo cominciano a lavorare a tutti i sentimenti e a dare loro spazio, ritrovano di nuovo quell´identitá perduta, riconoscono se stesse cosí come sono, con i loro pregi e difetti imparando ad accettarsi e ad amarsi per quello che sono. Tutto questo é possibile tramite l´ utilizzo di metodi terapeutici idonei e naturalmente tramite la collaborazione del cliente. Terapia significa "lavoro" e non consigli spiccioli da parte di qualcun´altro.
 
Il cammino verso noi stessi non é un cammino semplice, ma é l´unico cammino che ci rende liberi.

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