Behandlung von Essstörungen

Behandlung von Essstörungen

Montag, 27. April 2015

Riconoscere le proprie competenze



Il compito della terapia é quello di far scoprire alla persona colpita le proprie risorse, dandole la possibilitá di riscoprire se stessa in tutte le sue forme e aumentando la sua autostima. L´obiettivo é quello di renderla capace di saper valutare obiettivamente le proprie capacitá e i propri limiti. Lá dove ci fossero delle mancanze, sarebbe il compito della terapia valutare un programma preciso, per riuscire a colmarle. Per fare questo si ha bisogno di una meta realistica. Un esempio concreto: Catharina 25 anni Ã© uscita da poco da una clinica specializzata per i disturbi alimentari e sta continuando un percorso individuale per aumentare le sue competenze. Vorrebbe partecipare a un ballo che si tiene ogni anno in maggio, chiamato "tanzend in den Mai", ma non sa ballare. Scavando a fondo, mi sono resa conto, che questo evento per lei é molto importante. Le dá la possibilitá non solo di conoscere nuova gente, ma anche di non essere esclusa dalla cerchia dei suoi amici, perció abbiamo stabilito insieme che il prossimo passo sará iscriversi a un corso di ballo, per imparare tutti i balli, presenti a questo evento. Imparare a ballare é un obiettivo raggiungibile, quel che le serve Ã©  la voglia, il tempo e la determinazione. Se si impegna riesce a imparare tutti i passi, sviluppando le sue capacitá e colmando le sue mancanze. Il prossimo anno potrá finalmente partecipare all´evento tanto desiderato. Catharina é consapevole che il suo é un obiettivo concreto e non surreale, diventerebbe surreale, se si fosse posta un altro obiettivo, ad esempio quello di diventare la prima ballerina della Scala. Le persone con i disturbi alimentari hanno spesso  difficoltá  nel discernere gli obiettivi reali da quelli surreali. Vorrebbero una vita perfetta e essere le numero uno in tutti i settori. O si sopravvalutano o si sottovalutano, poche di loro riescono a riconoscere i propri difetti e le proprie qualitá in maniera obiettiva.Il perfezionismo e la dicotomia , caratteristiche della patologia  rendono difficile una valutazione obiettiva. Alla mia domanda: "Vuoi imparare a ballare per divertimento o deve diventare una prestazione?" "Ci ha pensato un pó e poi ha risposto: " Spero che non diventi una prestazione e rimanga solo un modo per svagarsi. Nella mia vita finora ogni cosa Ã© stata basata sulla competizione e sulla prestazione, a dirti la veritá, non ce la faccio piú." Ed io: " Allora é per questo che non vuoi diventare una ballerina professionista! Cosa ha una ballerina  professionista che tu non hai?". Lei risponde:" la corporatura, il Training, la passione, la dedizione, l´esperienza."
Catharina sa cosa vuole, sa che ha delle capacitá, che puó sfruttare, ma riconosce anche i suoi limiti.
Nella prossima seduta discuteremo insieme il rischio che una persona corre, dedicandosi a una sola cosa e puntando solo su questa, visto che il perfezionismo é un tema dominante nella sua vita.

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