Behandlung von Essstörungen

Behandlung von Essstörungen

Sonntag, 30. Juni 2013

Quello che é dentro di noi


"“Ciò che sta dietro di noi e ciò che sta davanti a noi è poca cosa in confronto con ciò che c'è dentro di noi”. ( saggezza buddista)

Freitag, 28. Juni 2013

Was in uns steckt...


Was vor uns liegt und was hinter uns liegt, ist unbedeutend, verglichen mit dem, was in uns steckt. (Buddhistische Weisheit)

Mittwoch, 26. Juni 2013

Campagna di sensibilizzazione

Ciao a tutti- e,

Sonnenweg sará presente alla festa estiva che si terrá ad agosto in Wandsbek. Giorno e orari mi verranno presto comunicati .
Buona giornata e cari saluti
Daniela

Dienstag, 25. Juni 2013

Bessere Entscheidungen


Es ist nie zu spät bessere Entscheidungen zu treffen: Die Gegenwart zu leben, die Zukunft zu planen und lernen die Vergangenheit zu verstehen und zu verarbeiten. (Daniela)

Schmerz

                                                                      
 

Wenn du deinem Schmerz nicht begegnest, wird er dich immer begleiten. (Daniela)

Man isst, um den Schmerz auszuweichen


 
 
 "Betroffene verschlingen ihre Speisen und mit ihnen ihren Schmerz und vermeiden damit ihm zu begegnen" (Daniela)

Samstag, 15. Juni 2013

Integritá


A volte sottovalutiamo quanto sia importante la parola " integritá" nella nostra vita, per accrescere la nostra autostima. Ogni persona  tende a voler raggiungere la sensazione di "essere tutt´uno"= Ganzheit). Questo perché l´individuo fa fatica ad accettare le parti contraddittorie del suo carattere. Oggi abbiamo una visione elastica nel descrivere l´identitá, proprio perché essa non puó essere unitaria ed é caratterizzata da diversi stati emotivi. Nonostante ció possiamo a grandi linee vivere e comportarci in maniera coerente e integra. L´autenticitá si esprime quando noi riusciamo a essere coerenti e ad attuare ció che pensiamo. Quando le nostre azioni corrispondono ai nostri pensieri, riusciamo a essere noi stessi, a credere in noi e ad aumentare la nostra autostima. Quando invece i nostri valori non sono "nostri", ma sono invece qualcosa che ereditiamo dalla nostra educazione, corriamo il rischio di non essere autentici, perché siamo i primi a non credere fino in fondo a quello che ci é stato trasmesso da qualcuno che é al di sopra di noi e vuole definire la nostra vita.
Un esempio concreto é riscontrabile ogni giorno in un rapporto di dipendenza tra datore di lavoro e lavoratore dipendente. Una domanda: "Perché spesso non abbiamo fiducia del nostro capo?". Risposta: "Perché non attua, quello che promette". "Se lui mantenesse la parola e fosse coerente con quello che dice, sarebbe credibile". Questo vale anche per ognuno di noi. Noi siamo credibili, quando riusciamo a essere fedeli a noi stessi e a dire apertamente cosa non ci piace o ci disturba, senza cercare in continuazione l´approvazione e la conferma degli altri. Nei disturbi alimentari il tema della autenticitá é un tema importante ed é strettamente legato al tema : " Mancanza di autostima".

Sommerferien

Hallo ihr alle,
die Praxis  ist von 21. bis 23.06.2013 geschlossen.
Liebe Grüße
Daniela

Ciao a tutti,-e
in occasione delle ferie estive lo studio rimarrá chiuso dal 21 fino al 23 giugno 2013
Cari saluti
Daniela

Mittwoch, 12. Juni 2013

SEMINARE

 

Umgang mit dem Essen, Gewicht & Körper

Gesundheit

Titel
Umgang mit dem Essen, Gewicht & Körper (Kurs-Nr. 561)
Termin
FR 18:15–19:45 (4x) BEGINN 06.09.
Kursbeschreibung
Zielgruppe sind Menschen, die an einer Essstörung leiden oder mit ihrem Gewicht Probleme haben und ihre Körperlichkeit nicht annehmen können. In diesem Kurs können Sie durch praktische Übungen lernen, sich selbst wahrzunehmen, achten und lieben und einen guten Umgang mit dem Essen wieder herzustellen. Außerdem bekommen Denk und Verhaltensmuster sowie Gefühle des Einzelnen einen Raum, um die verschiedenen Erfahrungen zusammenzubringen und jeden Fall zu betrachten. In diesem Kurs arbeitet man grundsätzlich an Gefühlen, Gedanken und der Körperschemastörung.
KOSTEN 60 €

Daniela Sció
Heilpraktikerin für Psychotherapie
E-Mail: scidaniela@yahoo.de
Homepage: www.sonnenweg-hh.de


Kursleiter
Daniela Sció

SEMINARE

 

Abnehmen beginnt im Kopf

Gesundheit

Titel
Abnehmen beginnt im Kopf (Kurs-Nr. 560)
Termin
SA 11:00–12:30 (3x) BEGINN 14.09.
Kursbeschreibung
Dieser Kurs richtet sich an Übergewichtige, die mit ihrem Gewicht kämpfen oder Menschen, die zahlreiche Diäten ohne Erfolg ausprobiert haben. Übermäßiges Essen hat mit dem biologischen Hunger wenig zu tun. Die Gefühlslage ist für einen Essanfall entscheidend, löst ihn häufig aus und folglich kommt der Mensch zu einer Gewichtszunahme. In diesem Kurs arbeitet man grundsätzlich an Gefühlen, Gedanken und Körperwahrnehmung.
KOSTEN 45 €

ANMELDUNG:
Daniela Sció
Heilpraktikerin für Psychotherapie
E-Mail: scidaniela@yahoo.de
Homepage: www.sonnenweg-hh.de
Kursleiter
Daniela Sció

Sonntag, 9. Juni 2013

"Offene" Themen




"Es gibt  Menschen, die man im Leben kennengelernt hat und nicht mehr sieht. Später hat man den Eindruck, sie bei neuen Bekanntschaften wieder zu erkennen. Diese  zeigen uns oft  unsere Muster und die Themen, die bei uns offen geblieben sind". (Daniela)

Temi rimasti aperti


"Ci sono persone che abbiamo conosciuto nella nostra vita e che  non vedremo mai piú. Piú tardi avremo l´occasione d´incontare nuove persone e avere l´impressione che queste siano molto simili o uguali alle persone conosciute in passato. Quest´ultime possono mostrarci una cosa importante: Sono indicatrici dei nostri modelli comportamentali e tematiche che sono rimaste aperte dentro di noi". (Daniela)

Mittwoch, 5. Juni 2013

La biografia vista come catena, da interrompere e da modificare


Secondo le teorie analitiche un disturbo alimentare viene fatto ricondurre a un rifiuto verso la figura materna, spesso descritta come figura dominante e atteggiamento di sottomissione del padre che viene descritto invece come figura assente. Io non sono d´accordo con questa interpretazione, perché é ridicolo e semplicistico ridurre la storia di ognuno di noi a una teoria.
Mi soffermerei di piú invece sulla teoria della comunicazione e di come un figlio interpreta un messaggio inviatogli dalla famiglia e dalla socíetá in cui vive.
I disturbi alimentari hanno radici piú profonde e hanno solo  a che fare con "singole" biografie. Dalla mia  esperienza lavorativa posso dire con certezza, che all´origine c´é sempre un trauma ed é il modo individuale di percepire le emozioni che determina la nascita di un trauma. Come una persona rielabora un evento spiacevole é piú importante dell´ accaduto in sé. Spesso definiamo traumi eventi drammatici, come violenze, guerre, incendi, terremoti, situazioni in cui l´individuo in prima persona rischia la vita o ne é stato testimone ed é sopravvissuto all´evento. Nel caso dei disturbi alimentari le persone colpite non devono avere necessariamente alle spalle un evento eclatante, si puó trattare anche di semplici ferite psicologiche, riscontrabili nella quotidianitá, come umiliazioni, problemi relazionali, modelli comunicativi e interpretazioni individuali della realtá.
Smettiamo di cercare un caprio espiatorio e soffermiamoci invece sulle dinamiche sviluppatesi all´interno di un sistema. Noi tramandiamo inconsciamente agli altri, quello che ci é stato insegnato durante la nostra infanzia. Guarire significa anche rompere quelle catene, sviluppando nuovi modelli comportamentali, , estranei a ció che abbiamo appreso prima. Lo scopo é imparare dagli errori e tramandare ai nostri figli un´esperienza di un rapporto positivo. La chiave d´accesso a un mondo interiore, spesso incomprensibile resta sempre l´instaurazione di un rapporto positivo, che dá alle persone fiducia e coraggio, per poter fare dei cambiamenti. Questo rapporto é possibile nelle sedute psicoterapeutiche, in cui il nostro compito é quello di rapportarci al cliente  tanto da interrompere  quella catena createsi  nel sistema e portatrice di un disturbo psicologico.

Montag, 3. Juni 2013

Iperadattamento e dipendenza affettiva


Ogni relazione "malata", che costruiamo rispecchia il nostro mondo interiore, che non é stato risolto (Daniela)

Überanpassung und Abhängigkeit


Jede "kranke" Beziehung, die wir aufbauen, spiegelt unsere innere Welt wider, die nicht gelöst worden ist. (Daniela)

Beziehungsabhängigkeit


 
Ein gesunder Mensch kann sich sowohl binden als auch abgrenzen. Bei den Essstörungen sind Distanz und Nähe ein großes Thema. Wer meint durch einen Liebespartner krank geworden zu sein, befindet sich in Irrtum. Es gibt tatsächlich bei den Essgestörten viele Liebesbeziehungen, die als "krank" bezeichnet werden können. Ein typisches Merkmal ist das anklammernde Verhalten. In diesen Fällen waren die Beteiligten jedoch schon vor dieser Erkrankung "krank". Das Wort krank klingt nicht schön an. Aber dies trifft zumindest für diejenige zu, die in einer sogenannten Abhängigkeit- oder Misshandlungsbeziehung leben. Kennzeichnend ist, dass sich die Partner gegenseitig verletzen und dennoch so aneinander hängen, dass sie sich nicht aus dieser Beziehung befreien können. Es lässt sich grundsätzlich sagen: Wer in einer unbefriedigenden Beziehung lebt, sollte nicht dem Partner die Schuld geben. Wir projektieren unbewusst auf den anderen unsere Wünsche und inneren Konflikte. Es sind unsere eigenen Anteile, die für unsere Partnerauswahl zuständig sind. Das heißt, unsere seelischen Strukturen, entscheiden darüber, welchen Partner wir uns aussuchen. Wenn man sich auf tiefere Ebenen begibt, wird man feststellen, dass beide ähnliche Strukturen haben. Es kann ausgegangen werden, dass bei den Essstörungen der Partner auch über ein geringes Selbstwertgefühl verfügt. Er wird sich dann auch nicht selbst lieben können oder befindet sich in einer Co-Abhängigkeit. Menschen, die sich nicht als wertvoll erleben und sich nicht lieben können, sind aber auch nicht in der Lage, einen anderen als wertvoll zu erleben und ihn zu lieben. Der Betroffene sollte zuerst mit seinen biografischen Themen (Geliebt und verlassen werden, Distanz-Nähe, Akzeptanz, usw.) fertig werden, um eine positive Beziehung aufzubauen. In der Praxis höre ich oft den Satz: "Ich fühle mich von meinem Partner nicht geliebt". Auch wenn man sich so anfühlt, sollte man sich fragen: " Woher kommt dieses Gefühl?", "War es immer so?", "Was verstehe ich unter Liebe?", " Passt er wirklich zu mir oder passe ich mich total an, aus Angst alleine zu bleiben?".." Ich opfere mein Selbst und ich werde, wie du mich willst, sind kein Zeichen für gesunde Liebe. Der Partner, der uns nicht liebt, ist oft nur ein Phantom, der unseren unerträglichen Schmerz auslöst. In der Wirklichkeit hat der Schmerz mit der aktuellen Beziehung ganz wenig zu tun. Er ist  mit unserer Biografie eng verbunden und die Essstörung erfüllt eine Aufgabe. Sie ist für die Entlastung unangenehmer Gefühle zuständig. Jede "kranke" Beziehung, die wir aufbauen, spiegelt unsere innere Welt wider, die nicht gelöst worden ist. Wenn wir gesund lieben können, begegnen wir auch Menschen, die uns gesund lieben können. Unsere innere Welt bildet den Resonanzboden für unsere Partnerauswahl.

Kontrolle


Essstörungen gehen mit einem zwanghaften Komponente einher.Das Ungeplante löst bei dem Betroffenen unerträgliche Gefühle aus. In der Therapie lernt der Betroffene Strategien zu entwickeln, um seine unerträglichen Gefühlen zu begegnen, ohne davon wegzulaufen.
Das Unsichere auszuwählen macht uns frei.

Sonntag, 2. Juni 2013

Selbstliebe


"Als ich mich selbst zu lieben begann,

habe ich mich von allem befreit, was nicht gesund für mich war,

von Speisen, Menschen, Dingen, Situationen

und von Allem, das mich immer wieder hinunterzog, weg von mir selbst.

Anfangs nannte ich das „Gesunden Egoismus“,
aber heute weiß ich, das ist SELBSTLIEBE". (Charlie Chaplin an seinem 70. Geburtstag am 16. April 1959)