“Per anni ho cercato una fuga
dalla vita reale nascondendomi in quegli ideali, fatti di sogni , illusioni e
speranze. Ho cominciato a lavorare su me stessa, grazie a quel dolore incompreso, fatto di traumi e
rifiuti.Quel dolore ha avuto un senso e
si é rivelato piú tardi un dono meraviglioso, perché mi ha dato la
possibilitá di accompagnare gli altri verso la vita, apprezzando il presente,
senza negare il passato. Il mio luogo interiore é diventato la mia casa…ovunque…non
importa dove. Per scelta ho deciso di vivere
in Germania, perché é proprio in questo Paese che ho conosciuto per la prima
volta un sentimento nuovo: quello di essere amata, senza dover fare qualcosa
per gli altri. Oggi guardo al passato senza rimpianti e riconosco il compito
che mi ha affidato quella malattia cosí devastante, che mi ha insegnato a vivere un´esistenza piú vera, aiutando le
persone colpite ad uscire dal tunnel per incontrare la vita”… (Daniela)
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