"Al grande amore della mia vita...il mio tedesco del nord"
"Chi vive con i disturbi alimentari non é in grado di instaurare relazioni sane. I compagni o i mariti vengono spesso insultati e maltrattati, perché non possono esaudire le aspettative della persona colpita. Quando lo fanno peggiorano la situazione, perché sviluppano una co-dipendenza. Il tema principale in tutte le reazioni é quello dell´amore verso se stessi. Solo quando si é capaci di soddisfare i propri bisogni senza aspettarsi niente dagli altri, si riesce a instaurare una relazione positiva con chi ci é accanto senza strumentalizzarlo. Non bisogna dimenticare che i nostri desideri e le nostre aspettative sono solo nostri bisogni e non hanno nulla a che vedere con i desideri degli altri. Quando qualcuno in terapia mi dice: "Lui o mio marito deve..." Io rispondo: "Perché deve?!! Nessuno deve fare qualcosa senza la sua volontá, allora anche tu devi! Come ti sentiresti, se anche tu fossi costretta a dover fare qualcosa, perché l´altro lo pretende? L´essere umano vive di aspettative, il lavoro terapeutico consiste nel saper riconoscere le nostre responsabilitá, abbandonando il ruolo di vittime e indossando quello di adulti. Il bambino che é in noi si fa sentire spesso, soprattutto nei casi in cui la persona colpita nella sua biografia si é sentita trascurata e non amata. Il bambino parlerá sempre, perché fa parte della nostra biografia e non puó essere cancellato. All´adulto spetta il compito di ignorarlo "
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