Behandlung von Essstörungen

Behandlung von Essstörungen

Samstag, 11. Juli 2015

Insicurezza e dubbi




Insicurezza e dubbi sono spesso temi delle mie sedute terapeutiche e riflessioni ricorrenti che accompagnano la vita.In genere vengono espressi, quando la persona colpita si trova in difficoltá e ha paura di non riuscire a guarire. La visione negativa di se stessi, del mondo e del proprio futuro rafforza le emozioni negative, che generano appunto l´insicurezza e la paura di non farcela. In molti casi il cliente si trova in uno stato depressivo, in cui la mancanza di autostima, i dubbi le incertezze lo rendono incapace di agire. La depressione accompagna un disturbo alimentare, é per questo importante fin dall´inzio constatare, se essa debba essere trattata prima del disturbo alimentare. Una persona depressa non puó avere né la motivazione, né l´energia per poter superare un disturbo alimentare, quindi in caso di comorbiditá, é doveroso valutare la prioritá dei disturbi presenti.
Nel lavoro "Integrazione delle emozioni", mi accorgo come spesso le persone colpite hanno difficoltá nel distinguere i temi dalle emozioni e le emozioni dai pensieri. Questo accade non perché sono malate, ma perché noi essere umani spesso ci identifichiamo talmente tanto con i nostri pensieri ed emozioni , da non riuscire piú a distinguere gli uni dalle altre. Che cos´Ã© l´insicurezza e cos´Ã©  un dubbio? Noi conosciamo solo le sensazioni che proviamo, quando ci sentiamo insicuri o abbiamo un dubbio, ma di per sé insicurezza e dubbio non sono emozioni, ma sono temi che le generano. Interessante Ã© venire a conoscere le emozioni che scaturiscono da un´insicurezza e che influenzano un disturbo alimentare. Ogni persona colpita genera emozioni diverse e nel caso dell´insicurezza, le piú comuni sono la paura, la rabbia, la vergogna e il dolore. La gestione di queste emozioni é fondamentale, perché ci dá la possibilitá di avere un rapporto migliore con noi stessi, migliorando quindi il nostro rapporto con il cibo. Perché abbiamo dubbi e perché siamo insicuri? Tutti siamo insicuri, perché siamo umani e abbiamo dei limiti. Questo é un dato di fatto indipendentemente da ció che abbiamo vissuto. Sfido chiunque a non aver mai avuto dubbi almeno una volta nella vita!!  Il problema é che non vogliamo renderci conto dei nostri limiti, perché viviamo con la speranza di voler controllare tutto. Quando riusciamo a controllare la vita, ci sentiamo sicuri, quando non riusciamo a farlo, cominciamo a dubitare di noi stessi e delle nostre capacitá. Il dubbio e l´insicurezza quindi fanno parte della vita, non possiamo eliminarli. Cosí come fanno parte della vita le emozioni citate precedentemente. Ogni singolo si trova  in difficoltá quando deve confrontarsi con esse, perché viviamo purtroppo in un mondo in cui ci é stato insegnato che le emozioni negative sono da eliminare. Le persone colpite riescono a fare un grosso passo verso la vita, nel momento in cui prendono coscienza della realtá , dei loro limiti umani e mettono in discussione il perfezionismo dettatogli dalla malattia. Voglio inoltre fare un chiarimento a proposito del rapporto terapeuta-cliente. La terapia é un mezzo per aiutare la persona colpita a guarire da una malattia. Il terapeuta é una persona umana e come il cliente non puó sottrarsi né all´insicurezza né al dubbio, né tantomeno alle emozioni negative. Con questo voglio sottolineare che siamo persone anche noi e che proviamo il dolore, la paura, la vergogna, come tutte le persone normali, ma rispetto alle altre persone abbiamo il vantaggio di aver imparato nel nostra formazione professionale a gestire le emozioni. I clienti pensano spesso che i terapeuti siano dei. In realtá non lo siamo. Il terapeuta che crede di esserlo e che mostra al cliente ció che non é, non solo pecca di presunzione, ma non lo aiuta ad accettare la realtá.

Keine Kommentare:

Kommentar veröffentlichen