Secondo la filosofia orientale ci sono due atteggiamenti che sottopongono l´uomo alla sofferenza e sono: il voler avere quello che non si ha e il non voler avere quel che si ha. Impariamo ad accettare le mancanze che fanno parte della vita e che ci rendono schiavi. Nella vita non possiamo avere tutto ció che desideriamo.
Vivere liberi significa contemplare con distacco la realtá senza giudicarla e saper distinguere ció che possiamo cambiare, da ció che non puó essere mutato. Un disturbo alimentare puó essere curato e
nella cura dei disturbi alimentari si mira a un equilibrio tra accettazione e cambiamento. Le persone colpite non devono essere illuse, ma devono apprendere dalla propria esperienza, quanto sia importante vivere una vita piú vera, senza utilizzare la malattia, per eliminare il dolore. Questo si impara passo dopo passo con il lavoro alle emozioni, imparando a regolarle. Le tecniche e i metodi verranno proposti in un prossimo corso.Un rigraziamento speciale va all´universitá di Lubecca, per aver affrontato con maestria il tema " regolamento delle emozioni".
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